MARCIANA. Il piccolo borgo di Marciana è il luogo ideale per gli amanti dell’arte e dei panorami mozzafiato, si trova ad un’altitudine di 375 metri sul mare, circondato dai boschi di lecci e castagni, è uno dei paesi più antichi e ricchi di testimonianze storiche e archeologiche dell’isola, le sue origini risalgono al 35 a.C. Visitando Marciana, potrete respirare e fare vostro uno stile di vita “all’antica”: ritmi lenti e rilassanti, privi di stress, totalmente in sintonia con la natura. E’ il punto di partenza della cabinovia che in pochi minuti permette di salire sulla cima del monte Capanne, il monte più alto dell’isola, da cui si può ammirare un panorama unico, nelle giornate più limpide è possibile contemplare l’intera isola, un tratto della costa toscana e le isole circostanti dell’arcipelago toscano. Le feste da non perdere sicuramente, sono la rievocazione storica del palio di Sant’Agabito e la festa della castagna quando tra i vicoli del delizioso paese si possono gustare prelibatezze culinarie a base di castagne, come il gustoso castagnaccio, le caldarroste e la marmellata di marroni. Il comune di Marciana copre anche un’ampia fascia costiera, lungo la quale si incontrano importanti frazioni turistiche balneari come Procchio, Pratesi, Sant’Andrea e Pomonte, che godono di tramonti mozziafiato. In passato queste località erano collegate al capoluogo comunale solo da strette mulattiere che attraversavano le valli con i suoi terrazzamenti coltivati a vigneti, oggi questi percorsi sono molto apprezzati dai trekkers e bikers.
MARCIANA MARINA. Ai piedi del Monte Capanne sorge il paese di Marciana Marina, terzo comune più piccolo d’Italia, si trova al centro di una baia, circondato da un ricco bosco di pini, castagni e querce. Lungomare si possono fare piacevoli passeggiate tra piccole boutique, e ristoranti dove gustare i prodotti tipici dell’isola. Il 12 agosto il cielo di Marciana Marina si colora con la festa di Santa Chiara dove potrete assistere ad uno spettacolo pirotecnico sincronizzato con musica. Nel periodo natalizio, allestisce le vie del suo paese, trasformandosi in un presepe vivente, ricollocandosi in un’ambientazione che risale alla nascita di Gesù. Lungo un percorso guidato, nel suo piccolo centro, incontrerete sceneggiature di antichi mestieri ormai quasi scomparsi, come il calzolaio, i pastori, lo scalpellino e altre attrazioni fino a giungere all’ultima tappa della natività.